venerdì 10 luglio 2009

Barrancas del Cobre


Nella Sierra Madre Occidentale a nord-ovest del Messico nello stato di Chiuhuahua c'e' un luogo dove i boschi di conifere e querce si moltiplicano insieme alle formazioni rocciose ed ai ruscelli, a grotte nascoste e alle cascate d'acqua. Un luogo dove tra le alte mesetas (altopiani) dagli apparenti interminabili orizzonti, si aprono nel suolo giganteschi ed impressionanti canyons. Questi canyons chiamati barrancas, costituiscono nella loro maggior parte un solo sistema considerando che i fiumi che scorrono nelle parti più profonde si uniscono per formare il río Fuerte de Sinaloa. Troviamo così al nord las barrancas de Urique, quella del Cobre e quella del Septentrion; nella parte centrale invece troviamo las barrancas de Batopilas e al sud las barrancas de Sinforosa.
La più accessibile delle barrancas è senza dubbio quella de Cobre conosciuta a livello mondiale grazie alla ferrovia e al treno del Chepe. Una linea ferroviaria che unisce il Pacifico partendo da Los Mochis, nello stato di Sinaloa, fino alla città di Chihuahua capitale dell'omonimo stato.




Viaggiare su questo treno è una delle esperienza più spettacolari del mondo. La linea ferroviaria lunga 665 km si snoda attraverso 38 ponti, 88 gallerie, panorami sconfinati, precipizi su canyon, maestose cascate, boschi e altipiani desertici.
Las Barrancas del Cobre (Canyon del Cobre) sono un insieme di 20 canyon scavati nella Sierra Tahumara da almeno sei fiumi differenti. Messi insieme questi canyon sono quattro volte più grandi del Grand Canyon dell'Arizona e nove di essi sono anche più profondi come quello di Urique (1879 m)arrivando nella parte più bassa a circa 500 metri sul livello del mare. La particolarità di queste profondità e differenze di altezza permettono di avere, nella parti inferiori, un clima subtropicale e nelle parti superiori, che possono raggiungere i 2400 metri, un clima più rigido che permette la crescita di conifere e altre piante sempreverdi. In questo scenario naturale vivono i Rarámuri (o Tarahumaras) che da diversi secoli popolano questa parte della Sierra Madre.

Questo itinerario può essere fatto in una settimana in tutta tranquillità.
Si parte da Chihuahua, raggiungibile sia in autobus che in aereo.



Chihuahua è una città tranquilla con piacevoli parchi e piazze è una città ricca e fiorente, come testimoniano i bei palazzi coloniali. Le attrattive principali sono la casa di Pancho Villa e il Museo de la Revolucion Mexicana (Quinta Luz), la casa Quinta Gameros, Plaza Armas con la sua cattedrale, la via pedonale Calle Libertad dove si possono trovare ristoranti e case recentemente restaurate ed il Palacio de Gobierno.

Partendo con il treno dalla città di Chihuahua il primo paese che si incontra di interesse è quello di Creel. Nominato Pueblo Magico Creel è un piccolo paesino luogo di partenza per interessanti escursioni in questa parte della Sierra. Il paese ha una piazza principale chiamata Plaza de Armas con l'immancabile Iglesia de Cristo Rey e un Templo de nuestra Señora de Lourdes, costruzioni semplici de XXº secolo. Sul lato ponente vicino alla ferrovia si trova invece il Museo Casa de las Artesanias del Estado de Chihuahua che raccoglie materiale riguardante la storia del posto e sulle tradizioni dei Rarámuri. Sul lato meridionale della piazza invece si trova il Museo de Paleontologia che espone una variopinta collezione di fossili e resti di dinosauri, antichi abitatori di queste terre, ma anche minerali e utensili di lavoro e fotografie della regione. Nella colorata via principale chiamata Calle López Mateos, si possono trovare hotel, ristoranti, agenzie di viaggi e negozi di artigianato locale. Parte della bellezza di Creel si trova nei suoi dintorni.

A circa 8 km di distanza troviamo una vecchia chiesa missionaria in pietra chiamata San Ignacio de Arareco (o Arareko). I tarahumaras si riuniscono qui per le loro celebrazioni religiose e per discutere dei problemi delle loro varie comunità. Nei paraggi di questo luogo si incontrano 3 valli (de los Hongos, de las Ranas e de los Monjes) dove si elevano grandi rocce verticali erosionate caratterizzate dalle loro strane forme. È possibile percorrere i percorsi a cavallo tramite i noleggiatori del posto.



A 4 km da San Ignacio in direzione sud-est si raggiunge il lago di Arareko, circondato da rocce, alte conifere e quercie.
Le cascata di Cusárare, alta 30 metri, si trova invece a 22 km da Creel nei pressi dell'omonimo villaggio Tarahumara.



Riprendendo il treno dalla stazione di Creel dopo 58 km si raggiunge Divisadero Barrancas una stazione ferroviaria dove è possibile apprezzare splendidi panorami. La stazione si trova a circa 2400 metri di altezza sul livello del mare a pochi passi si trova el Mirador sopra il bordo della barranca del Cobre, il cui fondo, quasi visibile, si trova a 1500 metri sul livello del mare. La vista è impressionante. Un cammino conduce per 600 metri alla Piedra Voladora chiamata così perchè in bilico su di una roccia proprio sul bordo del canyon.



A 4 km da Divisadero si trova un altra stazione ferroviaria chiamata semplicemente Barrancas. Qui si concentrano i migliori hotel della zona, molti dei quali sono costruiti sul bordo della barranca. Sia in Divisadero che in Barrancas il viaggiatore può trovare operatori turistici che offrono ogni tipo di escursioni (a piedi, sui muli o in elicottero)

Il viaggio in treno prosegue per entrare nella Barranca de Urique ed arrivare alla stazione di Bahuichivo dopo 47 km da Divisadero. Da qui dopo 17 km di strada sterrata si arriva a Cerocahui. Fondato nel 1688 dal missionario Gesuita Juan Maria Salvatierra. Cerocahui oggi è un tipico pueblo Tarahumara. La chiesa di San Francisco Xavier è uan delle più famose di queste zone.
Ci sono anche diversi hotel messi a disposizione per i visitatori che vengono qui per osservare uccelli, cavalcare o camminare nei bellissimi dintorni.

Da Cerocahui la carrettera discende fino alla Barranca de Urique che da qui si unisce con la Barranca del Cobre. Qui la profondità della Barranca raggiunge il punto più alto di tutto lo stato: 1.880 metri. 15 km prima di arrivare ad Urique si trova un punto panoramico chiamato Mirador del Cerro del Gallego che offre una prospettiva completa del pueblo de Urique, del fiume e della Barranca.



Urique è un piccolissimo paesino. La sua maggiore peculiarità è il suo microclima tropicale. Con una altitudine di solo 600 metri sul livello del mare si possono trovare coltivazione di mango, papaya, limoni, mandarini e pompelmi. Magnifiche guacamayas (pappagalli) sorvolano queste zone in cerca di semi e frutta. In inverno, mentre a Creel o Divisadero può nevicare, a Urique la temperatura è piacevolmente mite.
Il viaggiatore può incontrare nel Rancho San Isidro una buona opzione per pernottare trovando anche guide specializzate in avvistamenti di uccelli.

Dopo la sosta alla Barranca di Urique il viaggio può proseguire fino a Los Mochis arrivando così alla fine del nostro viaggio.

Los Mochis si trova sul pacifico ed è per i turisti il capolinea occidentale del nostro treno ma anche un punto di partenza per raggiungere con il traghetto la penisola della Baja California dalla vicina località di Topolobampo.
Los Mochis è una indaffarata cittadina moderna essenzialmente priva di particolari attrattive. Ha un proprio aereporto e una stazione di autobus che la collega praticamente ovunque.

L'itinerario si può tranquillamente iniziare sia partendo da Los Mochis che da Chiuhuhua. Da tenere in conto che il viaggio in treno dura approssimativamente 16 ore con il treno di prima classe che fà meno fermate. Le carrozze sono dotate di aria condizionata, riscaldamento e di un ristorante. Per ammirare gli splendidi paesaggi dal finestrino del treno vi consiglio di prenotare un posto sul lato destro del vagone andando verso Chihuahua e sul lato sinistro in direzione Los Mochis.


Visualizza Barrancas del Cobre in una mappa di dimensioni maggiori



Itinerari aggiuntivi

Cascata di Basaseachi
Questa cascata ha 146 di caduta libera d'acqua ed è la cascata permanente più alta del Messico. Da qui un altro Canyon prende vita; la Barranca de Candameña (1.750 metri di profondità)
Questo luogo è famoso per la sua bellezza naturale, come le formazioni rocciose e i suoi boschi di pino.



A circa 8 km da questa cascata sopra un'altra parete della stessa barranca si forma, durante la stagione delle piogge o dello scioglimento delle nevi, un'altra cascata alta 453 metri chiamata Cascada de Piedra Bolada. Per poter raggiungerla bisogna però contrattare una guida specializzata. Di fronte si trova il monolito Peña Gigante che, durante gli ultimi anni, si è convertito in uno dei destini favoriti degli amanti della scalata. Tutta questa zona è considerata parco nazionale.
La cascata si trova a circa 140 km a nord-ovest di Creel.

Costa Pacifica
Per chi volesse invece godersi anche un pò di mare e meravigliose lagune, raggiunto Los Mochis, si può continuare costeggiando la costa del pacifico in direzione sud visitando così Mazatlán, località balneare, l'antica isola di Mexcaltitán, le lagune ricche di fauna della tranquilla di San Blas fino ad arrivare alla pittoresca località di mare di Puerto Vallarta con le sue stradine acciotolate, case bianche di mattoni a secco e tetti di tegole rosse.

Indirizzi Utili

Ferrocarril Chihuahua Pacifico El Chepe

Hotels in Chihuahua

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