sabato 20 giugno 2009

Xochicalco


Xochicalco: luogo della casa dei fiori.
Fondato nel 200 a.C. , ebbe il maggior splendore tra il 650 e il 900 d. C. , questo luogo si caratterizza con i suoi edifici per essere un punto di osservazione celeste tra i più interessanti in Messico.
La cosmovisione dei suoi antichi abitanti permise di incorporare le regolarità del movimento degli astri del proprio intorno geografico in questa straordinaria urbanizzazione che ancora oggi possiamo ammirare. Xochicalco si trova nello stato messicano di Morelos e fà parte di quei luoghi patrimonio dell'umanità. La sua posizione privilegiata sopra la cima di una grande collina, oltre che a dominare un ampio paesaggio e permettere una facile difesa, si complementava quindi con l'osservazione astronomico-geografico. Dimostrazione di grande perspicacia sviluppata nei trascorsi dei millenni dalle popolazione mesoamericane per introdurre nella loro cosmovisione concetti spazio-temporali connessi con il rituale-paesaggistico.
Il complesso della Plaza de la Estela de los dos Glifos, per esempio, è un osservatorio orizzontale che calibra l'anno solare. Nel campo di gioco della Pelota durante i giorni dell'equinozio negli anelli di pietra posti sul muro si può osservare il disco solare precisamente nel centro di tali cerchi. La piramide del las Serpientes Emplumadas con la sua inclinazione e i suoi glifi rappresenta un enorme calendario.


La Acropolis è un osservatorio del Paso Cenital (passo dello zenit, ovvero quando il sole si trova perpendicolare sopra la testa dell'osservatore) così come la Cueva Astronomica una caverna dove si può ammirare un grande fascio luminoso di luce solare perpendicolare.


Il Paso Cenicial solo si presenta nella zone del tropico durante il solstizio estivo (20 o 21 di giugno) e in altre due occasioni: il passato 15 di maggio e il prossimo 29 di luglio (rispettivamente arrivo delle piogge e crescita del mais, fattori essenziale per la sussistenza di questa antica civiltà). Il calendario era cosi diviso in periodi di 52 giorni (tra il 15 di maggio e il solstizio) e 260 dal solstizio fino al prossimo primo periodo del Paso Cenital.
260 è un numero importante di questo calendario il quale utilizzava due ruote: una di 365 giorni e l'altra appunto di 260 le quali si riunivano nello stesso giorno (Fuego Nuevo) dopo 52 anni del calendario di 365 giorni e 73 anni in quello da 260 giorni.
Stessi numeri che venivano utilizzati anche per altri tipi di conteggi astronomici: 52 giorni, 52 anni, 260 giorni, 73 giorni, 73 anni, 8*52 equivale a 5 rotazioni di Venere, 3*260 equivale a una rotazione di Marte etc.
Xochicalco insomma possiede numerosi esempi, materializzati nella sua arte e nella sua architettura, di concetti mesoamericani associati con il calendario e il movimento degli astri.
Una splendida armonia tra urbanistica e firmamento.

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